Una vita senza dieta. Come trovare l’equilibrio e stare bene a tavola senza rinunce di Paola Stavolone (DeAgostini)

Titolo: Una vita senza dieta – Come trovare l’equilibrio e stare bene a tavola senza rinunce
Autore: Paola Stavolone
Editore: DeAgostini
Genere: salute e benessere
Data pubblicazione: 19 settembre 2023
Prezzo: 16,90€
Pagine: 176

Cari lettori, oggi vi propongo un libri del tutto diverso da quelli che solitamente girano sul blog.
Si tratta di Una vita senza dieta della dietista Paola Stavolone e edito dalla casa editrice DeAgostini.

Quarta di copertina

«C’è solo una regola su cui non transigo, ed è uno dei primi punti che affronto con i miei pazienti: “Qual è il tuo cibo preferito, quello a cui proprio non rinunceresti mai?”… Perché l’unica cosa che non deve mai mancare in tavola è il piacere di mangiare.»

Per stare bene è necessario crearsi un proprio equilibrio alimentare senza privazioni o eccessi, che permetta di arrivare a fine giornata soddisfatti di ciò che abbiamo messo nel piatto così da riuscire a mantenere buone e sane abitudini alimentari sul lungo periodo, senza annoiarci mai. In Una vita senza dieta possiamo trovare le più innovative teorie in fatto di nutrizione, schemi da appendere al frigo, spunti e consigli pratici per migliorare la nostra vita e la nostra alimentazione, e tante gustose ricette alla portata di tutti per dire addio alla rinunce in cucina.

Il mio pensiero

Perché ho voluto leggere questo libro?
La risposta è molto semplice: da anni combatto contro il peso dato da una serie di problemi scaturiti dalla tiroidite di Hashimoto, sono arrivata a perdere tanto per poi veder tornare tutti i chili che con gran fatica ero riuscita a scrollarmi di dosso.
Poi la tortura è tornata e aveva un nuovo nome: insulinoresistenza.

Sapete cosa vuol dire avere queste due patologie allo stesso tempo? Ve lo dico io. Sonnolenza che non passa con niente, irascibilità, sbalzi ormonali che ti portano a sembrare isterica facendoti passare dal riso al pianto, le vampate, quel peso che ti si incolla addosso nemmeno si fosse innamorato di te. E poi ancora rottura delle unghie, indebolimento dei capelli, depressione, problemi di memoria. Per noi donne la tiroidite significa vivere una gravidanza con l’ansia di perdere il bambino, di vedere interrotto un sogno per via della poliabortività.

Con gli anni ho scoperto che molto probabilmente i venti passati dietro alla tiroidite per me hanno rappresentato un mega sintomo di una nuova malattia autoimmune contro cui mi sono scontrata a settembre dello scorso anno; a dicembre la definizione di quello che mi stava bloccando, ancorando ogni più semplice movimento: spondiloartrite psoriasica che mi aveva reso difficile anche aprire una bottiglietta d’acqua a mio figlio.

Tutto questo mi ha portata a dover rivoluzionare la cucina. Penserete: e che c’entra il cucinare con la malattia?
Tutto! Il cibo non è solo sostentamento, ma da lì noi prendiamo tutto, il problema è che spesso usiamo cibi che animano le infiammazioni che abbiamo. Per la patologia che ho, devo eliminare ogni traccia di latte e suoi derivati (escluso i formaggi molto stagionati come parmigiano e pecorino) e tra tutti i vari cibi devo limitare il più possibile l’ingestione di glutine e qui mi sono resa conto di non essere preparata a un cambiamento del genere. Ma l’ho fatto e mi sono accorta che molto del gonfiore e dei problemi che avevo all’intestino erano dovuti proprio a queste due sostanze.

Ho imparato ad ascoltare ancora di più il mio fisico a dare voce a tutto quello che provo.

Ed è proprio qui che entra in ballo il libro della dietista Paola Stavolone, dire che me ne sono innamorata non penso che renda l’idea, l’ho trovato davvero molto interessante soprattutto perché ho capito come posso sostituire il burro in diversi modi rispetto al classico dell’olio che già utilizzavo, ho compreso quanti grammi sostituiscono la pasta, passatemi il termine, normale. E poi quella conclusione con delle facili e veloci ricette che dovrò assolutamente provare, in primis il burro di nocciole e cacao giusto per fare una colazione diversa ogni tanto.
Un libro da tenere in cucina in mezzo a quelli classici di ricette.

Ringrazio la casa editrice per aver condiviso questa chicca, che diventerà un testo importante per me.